Sbk a Monza.......io c'ero

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9000rpm
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Sbk a Monza.......io c'ero

Messaggio da 9000rpm »

Monza: la pista di casa un po' per tutti, e infatti pare che DORNA voglia cancellarla dal calendario. Eh, maledizione a queste piste veloci, ricche di storia e con le tribune piene: dovremmo proprio aggiungerci una manciata di zigzag per far cadere tutti, oppure trasferirci direttamante in un bel tracciato in mezzo al deserto con gli spalti popolati da cammelli e una manciata di sceicchi che non han mai visto una moto dal vivo.

E le cattive notizie non sono finite: Carlos Testaquadra ha una spalla marcia e decide di non correre...la convalescenza è un casino, figuratevi quelle povere spalle che devono reggere il peso mostruoso di quella grandissima testa. Poco male, d'altronde, per la Ducaudi Monza non sarebbe comunque stata la pista buona il riscatto, nonostante il regolamento gli avesse regalato qualche millimetro in più di ossigeno dagli air restrictor (per chi non lo sapesse, il complicatissimo regolamento prevede che se le Ducati fanno schifo allora possono togliere i blocchi come sui motorini per farle andare più forte, se invece vanno troppo forte gli stringono le prese d'aria oppure aggiungono dei ciottoli di fiume nelle mutande di Checa). Anche MonociLeon Haslam non ci sarà, sapete tutti che si è spezzato una zampa quindi...

Già dalle prime prove si capisce subito che le Priglie qui saranno fortissime, ma non è che sia una sorpresa. Ultima premessa alle gare: CionniRia non ha dormito un c@@@@ perchè il DJ dei paddock ha fatto party hard fino a tardi. O almeno: fino alle 22.30, ora in cui Cionni si è lamentato del casino. Come i pensionati Cionni, come i pensionati.

E infatti: Cionniria, voto 5. Sarebbe un 6 per l'entusiasmo, 4 per il risultato. Inizia Gara1 sbagliando una marcia, poi si butta in bagarre con tutti un po' a casaccio rincoglionito dal sonno. Alla fine si abbiocca sul serbatoio e salta una staccata, per fortuna interviene la commissione obbligandolo a restituire due posizioni: Cionniria si risveglia grazie a questa incombenza burocratica e riesce a trascinarsi fino al traguardo. In Gara2, ormai marcio dal sonno, per i primi giri lo vediamo trafficare nel cupolino: sta cercando di rompere la leva della frizione per avere una scusa per ritirarsi. Ci riesce.

Tom Saix, voto 8: due podi fatti alla sua maniera, ossia andando fortissimo e facendosi i cazzi suoi. In pista, in entrambe le gare, c'era un cazzutissimo gruppetto di testa con Laverti, Guardaquì, Melandri, e poi c'era un cazzutissimo gruppetto di inseguitori con Giugliano, Cionniria, Davies: tutti che si superavano in continuazione, sportellate, dritti, derapate, staccate mostruose. Tom Saix no. Tom Saix era lì ma non era lì. Si faceva i cazzi suoi. Giusto un paio di sorpassini quando proprio era necessario. Con calma, con serenità. E' talmente sereno che nel penultimo giro di Gara2 stava lottando per il podio ma si distrae pensando a quanto è bello andare fortissimo, e perde 100 metri dagli altri: non importa, Tom con calma e serenità recupera tutto. Purtroppo tutto questo trambusto lo innervosisce e finisce per saltare una curva proprio all'ultimo giro: rientra davanti a Guardaquì, ed è subito caos. Doveva cedere la posizione? Avrà percorso l'apposita stradina regolamentare? Avrà veramente diritto al podio? Nel parco chiuso ci sono Laverti, Guintoli e Melandri, con già tutta la calca di tecnici, giornalisti e Manuele Raffaetà. Ma a Tom non importa: si fa largo tra la folla sfrizionando, si fa aprire le transenne e si infila nel parco chiuso anche lui, parcheggiando la Kawa di traverso sui piedi di Guardaquì. Poi gli spiega: "Ho tagliato la curva perchè andavo troppo fortissimo, lo sai anche tu." L'ha fatta franca, pare.

Eugenio Laverti, voto 9: possiamo raccontarci che la Priglia è velocissima, va bene, ma ad esempio se l'avessi guidata io non avrei ancora tagliato il traguardo di Gara 1. Eugenio fa tutta Gara 1 nel gruppetto di testa, distribuendo manate in faccia a Melandri e Saix senza troppi problemi fin dai primi giri. Poi si mette buono e aspetta, fino al penultimo giro quando mette la sesta per la prima volta e saluta Melandri e Saix all'ingresso della parabolica. Sembrerebbe fatta, ma Melandri oggi era carico come un fucile di Edwards e all'ultimo giro si prende la vittoria. In Gara 2 invece Eugenio la spunta sul Melandrone: una a testa, e scatta la festa!

Marcone Melandri, voto 9: in settimana si fa leccare la faccia dal piccolo Iggy, e la saliva del cagnolino gli ha fatto bene. Arriva a Monza bello motivato, già al primo giro di Gara 1 cerca di fare del male a sè e agli altri. Nel finale di Gara 2 invece è sempre di traverso: rischia la vita una manciata di volte mandando a pacco la forcella negli inserimenti, poi finalmente la gara finisce prima che lui riesca a stendersi. Ottimo weekend, al parco chiuso la Manu lo aspetta trepidante per regalargli una bella barca a motore.

Ciazz DeviLs, voto 6: condannato nel gruppetto degli inseguitori, per sfogarsi decide di ingarellarsi con tutti. Il terzetto Giugliano-DeviLs-Cionniria è una nuvoletta di confusione da cui ogni tanto emergono dei cazzotti o dei calcioni, come nelle risse dei cartoni animati. Per tutto il weekend Ciazz ci regala delle pinzate inverosimili: in Gara 1 la spunta per il quinto posto grazie alle autoeliminazioni di Giugliano e Cionniria, e chiude la gara con la speranza che tutti i primi 4 cadano contemporaneamente (speranza fondata, tutto sommato). In Gara 2 parte all'inseguimento del suo amico Giugliano, che attraverso il consueto stile di guida sobrio e pulito, si porta in seconda posizione. Manco a dirlo, lo sterzo gli gioca uno scherzo, e finisce a fa***lo: con affetto e attaccamento, Ciazz Davies lo segue nella via di fuga per continuare a dargli fastidio anche nelle retrovie. Da lì in avanti non farà più neanche una curva: Ciazz riesce nella difficile missione di fare 4 giri di posta andando dritto a tutte le curve, poi si rotola per terra e finisce il weekend.

Giugliano Palma & The Bluebeaters, voto 6: l'informatore anonimo di Ringo (che è Iggy) ci fa sapere che avrà problemi di benzina perchè la sua ruota posteriore passa il 50% del tempo in spinning. A Giugliano però non devono averglielo detto, perchè già nei primi metri di Gara 1 guida come uno a cui fa schifo vivere: fa subito coppia fissa con CiazzDeviLs, e battezza la parabolica passandolo all'esterno. Sarà costretto ad abbandonare Ciazz e CionniRia per colpa di un lungo, ma per fortuna CionniRia lo seguirà poche curve dopo così da poter giocare ancora insieme. Si spegne lentamente nella seconda metà di gara, quando la moto gli taglia 100cv per cercare di portare la benzina fino al traguardo. All'inizio di Gara 2 si mormora che Giugliano abbia corso la prima manche con i dischi dei freni storti: ma lo avete visto guidare? Non erano storti, prima che lui ci frenasse sopra! In Gara 2 è replica: parte come un forsennato, cala nella seconda metà. Gli amichetti CiazzDeviLs e Cionniria lo abbandonano, ma per sua fortuna arrivano Michel Fabrizio e Leon Camier a rompergli i coglioni: il weekend si conclude con Giugliano che cerca di piantare il dito nel ginocchio marcio di Camier mentre quest'ultimo gli si affianca per superarlo.

CiazzDevils, Cionniria e Davide Giugliano: mezzo punto in più a tutti per essere completamente privi di istinto di autoconservazione.

Silvano Guardaquì, voto 7. Lui è bravo e furbo. C'ha la Priglia che va forte, ma sembra avercene un po' meno degli altri. Due manches ben gestite, sempre nel gruppetto dei primi salvo mollare nel finale quando bisognava giocarsi il podio: poco male, due quarti posti vanno bene, e non si è mai tirato indietro quando c'è stato da menar le mani.

Il Troione Corsaro, voto 10: il coccodrillo è lì, al box BMW, pronto a entrare nel caso Melandri decida di non correre. Lui, per chi se lo fosse dimenticato, era il Maestro del Superpollo...il Superpollo quello vero.

Francesco Batta, KrukkenMayer, Ducaudi: c'è malumore, poi fanno pace. Ma la Panigacci ancora non va, e con Testaquadra fermo ai box è difficile vedere la luce in fondo al tunnel. Krukkenmayer si fa perdonare portando a Batta tanti pretzel a forma di telaio, per scherzare insieme sulla ciclistica della moto.

Baz, il famoso comico di Colorado, voto 9: in Gara 1 rimedia un mediocre settimo posto, ma lui è contento perchè Monza gli fa schifo e vuole solo portare la pelle a casa. Per questo al via di Gara 2 butta dentro la prima senza tirare la frizione: purtroppo per lui dei guastafeste iniziano a spingerlo nella pitlane, gli riaccendono la moto e lo buttano in pista contro la sua volontà. Ridendo e scherzando arriva 9° dopo essere partito ultimo, quindi a suo dire è andata benissimo.

Giulio Clusello, voto 7 per un misterioso ride-through che gli viene affibiato in Gara 1 per aver superato il limite dei 30km/h nella corsia telepass del casello della tangenziale est al mercoledì pomeriggio, in auto.

Michele Fabrizio, voto 7: grazie alla vocazione suicida di Cionniria, rimedia un sesto posto in Gara 1, mentre in Gara 2 fa anche di meglio e si piazza subito dietro ai primi. Non sarà il podio, ma schifo non fa.

Lorenzo Savadori, voto 8: in Stock 1000 non poteva mancare una bandiera rossa, ormai un must delle gare di moto. Ne consegue la solita garetta-sparo, dove Savadori la fa da padrone e porta a casa la vittoria.

La SuperSporc, voto 100: partono, cadono tutti, red flag. E va bene, dai ci siamo abituati: ormai le bandiere rosse ci fanno sentire a casa. Ripartono, red flag. Orca, che sfiga, dai riproviamoci, nessuno si è fatto troppo male. Ripartono: red flag. Ancora. A questo punto la direzione gara decide di far correre la Supersport domenica sera, dopo che tutti se ne saranno andati sul circuito, dopo cena. La gara, dopo tutte queste interruzioni, sarà di 400 metri.

Lasciamo Monza così, con le Priglia sempre più in forma, Melandri risorto sulla sua BMW e Saix che va sempre fortissimo. Ancora non pervenuta la Panigacci, ma qui davvero non ci sarebbe stato molto da fare neanche con Testaquadra. Non sappiamo se la SBK tornerà su questo bellissimo tracciato: il sempre ottimo Nico Cereghini ci ha ricordato che queste varianti-imbuto sono state realizzate negli anni '70 dopo una serie di tragici incidenti mortali. E' vero, ma il punto più merdoso per le moto è quella prima variante che fu modificata nel 2000: chi ha più di 13 anni se lo ricorda bene. Se la SBK dovesse lasciare Monza non so se dovremmo dare la colpa alla gestione del circuito, alla Dorna, alle 12341 red flag della SS, al diluvio dell'anno scorso, a Cereghini, alla Massoneria o al governo Monti, ma di sicuro sarebbe un bel peccato.
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ernesto
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Re: Sbk a Monza.......io c'ero

Messaggio da ernesto »

RPM9000 se alla nostra prossima gara non scrivi almeno la metà di quella treccani motociclistica che hai scritto su monza ti taglio le gomme :ninja: ::rd500::

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lungo
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Re: Sbk a Monza.......io c'ero

Messaggio da lungo »

Non credo sia stato Marco a scrivere quell'articolo, se non mi sbaglio c'è un tipo che scrive ste cagate su motblog, o moto.it....,Marco invece è molto bravo a scopare!!! :ok: :ok: :ok: :ok: :appl :appl :appl :appl ed infatti si è visto benissimo (in mondovisione!!!) mentre ramazzava la seconda variante dopo che, a causa dell'olio perso da un R6 diversi piloti si erano spiaggiati.
Non potevi non vederlo, era quello più grosso di tutti: Marco meglio di Rocco!!!!!!!! :hi :hi :hi :hi
Se a metà di una curva non hai la netta sensazione di volare fuori vuol dire che sei entrato troppo piano. (un pilota anni 50 di cui non ricordo il nome)

Yamaha RD: o l'hai guidata o l'hai sognata. (Il Lungo)

Bisogna fare le cose con calma, sopratutto quando si ha fretta! (Il Lungo 02/03/2010)

La cosa più bella di Formentera è il traghetto che ti riporta a IBIZA!!! (frase letta su un forum. Pienamente d'accordo)

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9000rpm
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Re: Sbk a Monza.......io c'ero

Messaggio da 9000rpm »

:lool :lool :ahhhh: :ahhhh:
:maram
Mi hai beccato uomo dalla lunga ombra!!!!!!!!
Sia che scopassi in pista sia la cronaca scopiazzata da Desmiskull
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