Sentendo il solito, a mio giudizio costantemente di bassissimo livello giornalistico, giro d'interviste a caldo nel parco chiuso si è potuto assistere ad una scena stucchevole. De Rosa, garbato e timido (almeno sembra) pilotino di belle speranze, lascia il posto al microfono di Paolo Beltramo a Marco Simoncelli... il pilota che se non avesse fatto il pilota, avrebbe sicuramente spopolato come cameriere al ristorante "La Parolaccia", di tradizione trasteverina ma senza pregiudizi riguardo la provenienza di chi dimostra di avere talento nell'esposizione dei concetti più semplici.
Anche oggi, con Beltramo in posizione di scendiletto a forma di lingua, il Sig.Sic si è esibito in un commento alla classifica generale del Mondiale 250cc con un unica parola, esclamando "SGUALDRINA" ma usando il termine che inizia per P e finisce con A... che voleva probabilmente esprimere gioia e sorpresa nel verificare la possibilità di recuperare i 18 punti, che lo separano dalla vetta e vincere il mondiale. Dal simpaticissimo Paolo Beltramo e dal preparatissimo Guido Meda, nonché dal valente Loris Reggiani, nessun commento nel momento stesso in cui Simoncelli "involontariamente" denunciava per l'ennesima volta i suoi limiti... maaaaaaa... appena lo straniero Barbera (Spagnolo che probabilmente impara l'italiano sentendo come parlano gl'italiani che frequentano il suo stesso giro, quindi anche Sic, Beltramo etc etc) se ne esce dicendo che per la caduta del giorno precedente gli fa male il "4 lettere con spacco verticale" che inizia con C e finisce con O, allora "Beltramone da quel ramo sul lago di Como" nostro, con aria grave e solenne, gli suggerisce l'utilizzo del sinonimo più delicato e salottiero "sedere".
Si conclude la barzelletta con Meda e Reggiani che definiscono Simoncelli "un simpatico soggetto", ridacchiando per come ogni volta il Super sa esprimersi.
Verrebbe da concludere questo post con un "MA VA... " ma solo per la paura che altrimenti i soggetti destinatari (che non leggeranno mai queste righe) non capiscano quanta irritazione suscitano in chi segue le corse pensando di poterlo fare con i nipoti di 7 anni a cui trasmettere la passione per le moto. Viceversa, perché si sa che il peggio è di più facile comprensione, questi teneri nipotini impareranno prima a dire idiozie e poi a fregarsene dei rimproveri (che si fanno solo ai "perdenti"), perché i modelli sono questi, mi pare... grazie a Italia 1 per il contributo.
Se Mediaset fosse la RAI, qualche imbecille potrebbe invitare a non pagare più il canone, invece su Italia 1 ogni volta che passano la pubblicità succede qualcosa di clamoroso che vale tutta la gara e quando riprendono la linea... sarebbe meglio sentire solo l'audio dei motori in pista.
, in uno di due possibili casi. Ovvero, quando ci troveremo d'accordo sul "Giannetto Fortunato" del motociclismo, oppure, e devo dire preferirei, su un podio alla conclusione di una gara di moto. 
) ? Boh 
