Sono riuscito a vedere un po di corsa su un canale satellitare con parabola girata su astra.
Eccovi un commento della gara tratto dal sito con link a fondo messaggio.
Tourist Trophy Superbike Race 1- Vince Michael Dunlop, Anstey sgretola il record del Mountain
Dopo questa settimana di prove in cui il record del Mountain Course stava giá vacillando, la prima gara Superbike ha segnato una nuova pagina di storia del Tourist Trophy.
Questa mattina ci siamo appostati nel tratto finale di Cronk-Y-Voddy, il lungo rettilineo che termina con una discesa dove le 1000cc faticavano a tenere l’anteriore a terra. Zona veramente pazzesca, dove le Superbike sfrecciano ad un metro dagli spettatori dopo un’impennata scomposta, per poi scendere e piegare a destra verso Drinkwater’s Bend. Qualsiasi video riesce difficilmente a rendere l’idea: un mix di immagini, suoni, adrenalina, spostamento d’aria, il rombo assordante della Norton di Cameron Donald, le “penne” scomposte di Gary Johnson, la guida pulita di Bruce Anstey, l’aggressivitá di Michael Dunlop, la sbacchettata da togliere il fiato di Jamie Hamilton, la bagarre spalla a spalla tra Dan Kneen e Joshua Brookes e tanto altro ancora. Roba da far rizzare i capelli.
Ma veniamo alla doverosa cronaca di gara: la Superbike Race 1 ha segnato il “bingo” di BMW, entrata quest’anno in via ufficiale nel mondo delle Road Races e subito trionfatrice grazie a quel talento puro che risponde al nome di Michael Dunlop. Il figlio di Robert fa segnare il nuovo record del Tourist Trophy già al primo dei sei giri previsti, con partenza da fermo: 131.730 mph, incredibile. Il leader lungo il tracciato è invece James Hillier, che passa un McGuinness in evidente difficoltà a causa dello scafoide ancora non a posto. Anche Guy Martin appare subito assolutamente in forma, mentre il dominatore delle prove, Bruce Anstey, pare un po’ più attardato. Il nuovo best lap ha però i minuti contati: al secondo giro Michael fa segnare un nuovo record in 131.890 mph e mette secondi preziosi tra sè e Guy Martin. Terzo é il “local hero” Conor Cummins, su Honda Europe, nuovo compagno di McGuinness.
Si registrano purtroppo i ritiri di Cameron Donald su Norton a Ballaugh, di Gary Johnson su Honda Lincs Lifting e Mark Miller su Buell (rimasto senza benzina) a Creg-ny-Baa, di Ian Hutchinson su Milwaukee Yamaha a Ramsey.
I Pit stop per il rifornimento vengono effettuati al termine del secondo e quarto giro e questo scompone le “carte in tavola” lungo il tracciato, ma è sempre Michael Dunlop a dominare, questa volta anche lungo la strada. Micky taglia il traguardo dopo 6 giri vincendo il suo ottavo TT in carriera, 75 anni dopo l’ultima vittoria BMW all’Isola di Man. Secondo è Guy Martin su Tyco Suzuki, a 20 secondi, mentre terzo è il manxman Conor Cummins su Honda Europe. Ma proprio all’ultimo giro il “Kiwi” Bruce Anstey si “sveglia” e fa segnare il nuovo record del Tourist Trophy in 132.298 mph!
Quarto al traguardo è proprio Anstey, seguito da Michael Rutter, William Dunlop, John McGuinness, Dean Harrison, James Hillier, Joshua Brookes a chiudere la top ten. Best newcomer è Peter Hickman (BMW ice Valley) con un best lap a 126.195 mph, quattordicesimo in classifica. Complimenti!
Sarà una Superbike Race da ricordare anche per Stefano Bonetti, diciannovesimo al traguardo migliorando il suo record personale e girando in 125 mph di media!
La gara dei Sidecar vede invece la vittoria di Conrad Harrison (padre di Dean) e Mike Aylot, il primo TT per Harrison dopo 21 anni di carriera! Secondo posto per la coppia John Holden/Andrew Winkle, terzi Tim Reeves e Gregory Cluze. Vittima di un incidente a Black Dub i fratelli Birchall, trasportati in ospedale fortunatamente non in condizioni gravi. Ottimo rientro alle corse per Ian Bell in coppia con il figlio Carl, quarti, mentre Molyneux e Farrance sono stati costretti al. Ritiro per un guasto.
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